L’inaugurazione della Fiera del Levante si svolge senza Giorgia Meloni, suscitando critiche da parte del presidente della Regione Puglia.
La Fiera del Levante 2024 si è aperta tra le polemiche, complici l’assenza della premier Giorgia Meloni e le forti dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. L’evento, uno dei più importanti per il Mezzogiorno, si è svolto senza la partecipazione fisica della premier, che ha preferito inviare un videomessaggio.
Secondo Emiliano, l’assenza di Meloni è “probabilmente dovuta al fatto che qui in Puglia non trova persone pronte ad applaudirla senza critica”. Il presidente pugliese ha sottolineato come la Fiera del Levante sia un’occasione fondamentale per il rilancio del Sud, e ha interpretato la mancata partecipazione della premier come un segnale di distacco dalle problematiche reali del Mezzogiorno. Nonostante ciò, ha ribadito che la premier sarebbe stata accolta con rispetto e collaborazione se avesse scelto di partecipare.
Le parole di Emiliano sull’autonomia differenziata
Durante la cerimonia di inaugurazione, Emiliano ha puntato l’attenzione anche sull’argomento dell’autonomia differenziata, tema particolarmente sentito al Sud. Ha espresso preoccupazione per l’ipotesi che i Livelli Essenziali di Prestazione (LEP), che dovrebbero garantire i servizi essenziali, possano variare tra Nord e Sud, con un netto svantaggio per il Mezzogiorno.
Emiliano ha denunciato che, secondo alcune proposte, il Sud potrebbe ricevere meno risorse per garantire gli stessi servizi del Nord, creando una “gabbia” che limiterebbe ulteriormente lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno. Ha definito questo modello una scelta politica che danneggia profondamente il Sud, accentuando il divario già esistente.
Il videomessaggio di Giorgia Meloni: investimenti nel sud
Nonostante l’assenza fisica, Giorgia Meloni ha inviato un videomessaggio in cui ha ribadito l’importanza strategica del Mezzogiorno per la crescita dell’intero Paese. Ha sottolineato come il Sud non debba essere visto come un fardello, ma come una grande opportunità.
Meloni ha dichiarato che il suo governo ha introdotto politiche volte a favorire lo sviluppo economico del Sud, tra cui la Zes unica del Mezzogiorno e il credito d’imposta per gli investimenti. Ha anche ricordato il fondo perequativo nazionale, che garantisce che almeno il 40% dei fondi pluriennali per gli investimenti vada alle regioni meridionali, e la proroga della decontribuzione Sud, una misura fondamentale per sostenere l’occupazione nel Mezzogiorno.
Meloni ha concluso il suo messaggio evidenziando che il governo continuerà a sostenere il Sud con ulteriori investimenti infrastrutturali e politiche di sviluppo, puntando a colmare il divario economico tra Nord e Sud.